Silvio Berlusconi scende di nuovo in campo. Esattamente come nel ’94 anche se stavolta il “pericolo” che vuole scongiurare non è quello comunista ma dei 5 stelle che “non hanno né arte né parte” e si fanno guidare da “un vecchio comico e da un esperto di comunicazione”. E’ un pieno ritorno in campo quello del leader azzurro che, ospite a Che tempo che fa (Rai1) da Fabio Fazio (leggi), si definisce un candidato “del presente” pensa ancora a sé stesso come possibile candidato premier ma, se la sentenza di Strasburgo non arrivasse o fosse negativa, lancia un nome inedito come frontman per Palazzo Chigi del centrodestra unito: “il generale Leonardo Gallitelli, uno dei migliori vertici del Corpo dei Carabinieri”

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