Sono stati rintracciati i genitori del bambino di un anno e 5 mesi (e non due anni come si pensava), nato in Italia ma di origine marocchina, trovato in strada da una passante, senza scarpe e con indosso una felpa, oggi  Cornate D’Adda (Monza). Il bambino è stato riaffidato poco fa ai genitori, una 32enne marocchina collaboratrice domestica e un connazionale 37enne, venditore ambulante.

I carabinieri di Trezzo sull’Adda (Monza) e gli agenti della Polizia Locale, dopo la segnalazione da parte della passante hanno accompagnato il piccolo in ospedale per accertamenti. Subito dopo hanno preso contatti con referenti della comunità musulmana di Cornate d’Adda, i quali hanno consentito di restringere il cerchio intorno ai genitori del bimbo. La mamma è stata contattata proprio da un referente della comunità, che ha poi provveduto a metterla in contatto con i carabinieri. Secondo quanto ricostruito, la donna, rientrata da lavoro, subito dopo pranzo si era messa al letto col figlio, alzatosi poi autonomamente e uscito dall’abitazione posta al piano terra e lasciata abitualmente con la porta aperta. L’abitazione dista circa 100 metri dalla piazza dove è avvenuto il ritrovamento. La donna, svegliatasi nel primo pomeriggio e accortasi della sparizione del bambino, ha iniziato a cercarlo nelle vicinanze dell’abitazione senza però contattare il 112.

Il piccolo era stato trovato da una passante mentre camminava da solo per le strade di Colnago, frazione di Cornate D’Adda, in Brianza. La donna aveva visto il piccolo aggirarsi senza meta e ha subito chiamato i carabinieri. Il bimbo era in buone condizioni e ha giocato con infermieri e i carabinieri.

 

 

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