Capita a tutti di sbagliare ad inviare un messaggio su Whatsapp. Ma ad un ristoratore di Gualtieri, piccolo comune in provincia di Reggio Emilia, l’errore è costato l’arresto. Il 50enne era un insospettabile ristoratore con una seconda vita da spacciatore. “La coca è pura” ha scritto a un suo cliente per rassicurarlo sulla qualità della droga che gli avrebbe venduto. Una informazione più che chiara che, per un errore nel salvare il numero del cliente, è arrivata ad un carabiniere che ha organizzato il suo arresto.

L’uomo è stato bloccato nella notte in un’area di sosta sulla strada Provinciale 63 mentre era in compagnia di un giovane. Sulla sua auto sono stati trovati 1645 euro in contanti e, nascoste un una bomboletta spray e in una lattina modificata con del gesso, gli investigatori hanno trovato diverse dosi di hashish e cocaina. Il ristoratore è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Durante una perquisizione domiciliare, sono stati trovati poi trovati altri 250 grammi di sostanze. Tutta la droga è stata sequestrata insieme ai contanti, a due bilancini di precisione e al materiale per il confezionamento e l’agenda che faceva da registro dei clienti e delle dosi vendute.

 

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