Attualità

Fausto Brizzi, “il regista accusato di molestie da alcune attrici”. Lui: “Mai rapporti non consenzienti”

Il Corriere della Sera dà conto di "sospetti" nei suoi confronti, legandoli alle denunce fatte da alcune attrici italiane in un servizio delle Iene. Lui, attraverso il suo legale, smentisce di aver conferito mandato per trattare il risarcimento del danno "in favore di presunte vittime"

di F. Q.

Fausto Brizzi smentisce categoricamente: “Mai e poi mai nella mia vita ho avuto rapporti non consenzienti o condivisi”. Il Corriere della Sera dà conto di “sospetti” nei suoi confronti, legandoli alle denunce fatte da alcune attrici italiane in un servizio delle Iene. “Alcune di loro”, si legge, “avrebbero raccontato di essere rimaste vittime proprio di Brizzi, ipotizzando la possibilità di rivolgersi alla magistratura per ottenere giustizia”. Il regista di film di successo come Notte prima degli esami e Maschi contro femmine e del cinepanettone di prossima uscita Poveri ma ricchissimi è nel mirino per un presunto coinvolgimento in casi di molestie.

In una lettera inviata agli organi di stampa dal suo avvocato, Antonio Marino, afferma di aver “appreso con grande sconcerto dagli articoli apparsi sulle pagine di alcuni quotidiani dell’esistenza di ipotetiche segnalazioni di molestie fatte da persone di cui non viene precisata l’identità”. “Posso solo affermare, con serenità e sin da ora”, è la sua replica, “che mai e poi mai nella mia vita ho avuto rapporti non consenzienti o condivisi. Per questo, escludo categoricamente di aver conferito mandato legale per trattare il risarcimento del danno in favore di presunte vittime”. Sul Corriere, Fiorenza Sarzanini ricorda infatti che “il reato di violenza sessuale è perseguibile soltanto su denuncia della presunta vittima ed entro sei mesi dal fatto” per cui “appare difficile – a meno che non si riesca a dimostrare che ci sono stati episodi in quest’ultimo lasso di tempo – che si possa presentare un esposto, a meno che la persona offesa non fosse minorenne”, ma “non è escluso che siano ipotizzabili altre contestazioni oppure che alla fine il caso possa chiudersi con un accordo tra le parti che preveda il risarcimento dei danni subiti”.

Brizzi avverte che è intenzionato a portare in tribunale chi insisterà nel coinvolgerlo nella caccia al Weinstein italiano: “Procederò, pertanto, in ogni opportuna sede – dice – nei confronti di chiunque abbia affermato e affermi il contrario”. Intanto, però, il regista e produttore ha deciso di sospendere ogni attività: “In via precauzionale, e per evitare strumentalizzazioni, ho sospeso tutte le mie attività lavorative ed imprenditoriali”, informa Brizzi, che conclude: “Chiedo a tutti il massimo rispetto della privacy della mia famiglia e, in particolare, di mia moglie”. Brizzi è sposato dal 2014 con l’attrice fiorentina Claudia Zanella e nei giorni scorsi l’avvocato Marino era già intervenuto, con una lettera inviata a Dagospia, a smentire le voci di una crisi della coppia.

Fausto Brizzi, “il regista accusato di molestie da alcune attrici”. Lui: “Mai rapporti non consenzienti”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione