Il no di Di Maio al confronto tv con Renzi? Secondo me, Di Maio non avrebbe dovuto proprio lanciare la sfida, avrebbe dovuto rendersene conto. Non aveva nessun senso quel duello, che avrebbe fatto comodo solo al leader del Pd. Per dire cosa? Per commentare le elezioni siciliane che tutti sapevano che sarebbero state perse dal Pd?”. Così, a Otto e Mezzo (La7), il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, commenta il dietrofront di Di Maio al faccia a faccia televisivo con Renzi. E aggiunge: “Cosa dirà il segretario del Pd da Floris? Temo che dirà le solite cose. Renzi è invecchiato precocemente, non riesce mai a cambiare spartito, canta sempre la stessa musica“. “Travaglio è simpatico, è simpatico”, commenta il deputato di Forza Italia, Renato Brunetta, ospite in studio. Il giornalista continua: “Renzi parla ancora del 40% alle Europee. Ho visto che addirittura pensa che il 40% dei Sì al referendum del 4 dicembre sia tutta roba sua. Stiamo parlando delle mele, delle pere e delle banane mescolate insieme, il che mi fa dubitare molto sulla sua lucidità“. “Bravo, bravo” – applaude Brunetta – “Finalmente ritrovo il Travaglio che mi piace. Quando attacca Renzi, mi piace tantissimo”. “È nato un nuovo amore questa sera tra Travaglio e Brunetta“, commenta ironicamente la conduttrice Lilli Gruber

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