Un’altra attrice americana denuncia le molestie ricevute da Harvey Weinstein, fondatore della casa di produzione Miramax che adesso, come anticipato dai media americani, ora rischia l’arresto. Ma questa volta la denuncia ha coinvolto anche un’altra importante stella di Hollywood: Steven Seagal. “Entrambi hanno cercato di molestarmi”, ha dichiarato Julianna Marguiles, vincitrice di un Golden Globe e tre Emmy per i suoi ruoli in E.R. – Medici in prima linea e The good wife.

L’incontro con Weinstein risale al 1996, quando l’attrice era stata convocata per un provino all’hotel Peninsula. “Mi ha aperto la porta in accappatoio – ha dichiarato la Marguiles – Aveva preparato una tavola apparecchiata per due. Sono scappata e ovviamente non ho avuto la parte“. Simile le circostanze dell’appuntamento con Seagal. L’attrice, all’epoca ventitreenne, era stata invitata in un hotel, sempre per un casting. “Quando sono entrata nella stanza Seagal mi ha fatto vedere la sua pistola. In vita mia non ne avevo mai vista una, mi sono messa a urlare e non so come sono comunque riuscita a uscire indenne da lì, senza essere stata violentata né ferita”.

Del produttore finito al centro della bufera ha parlato anche il capo dei detective di New York, Robert Boyce, aprendo ad un possibile arresto per stupro: “Abbiamo conferme della violenza, se fosse ancora in città l’avremmo sicuramente fermato, anche se parliamo di fatti non recenti e dobbiamo raccogliere altre prove”.

Intanto, il caso Weinstein si sta allargando sempre di più e sta investendo gli ambienti non solo del cinema ma anche della politica. In Francia, ad esempio, il quotidiano Le Monde ha riportato la denuncia di alcune donne del Front National che hanno denunciato molestie da parte di alcuni membri del partito.

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