La Città di Salerno scende in piazza. Sabato 28 ottobre i giornalisti del quotidiano che il gruppo Espresso aveva ceduto un anno fa alla famiglia Lombardi-Scarlato hanno tenuto una manifestazione pubblica sotto la sede della redazione per evidenziare, come hanno sostenuto, che l’azienda “non ha comunicato (in violazione della normativa) né il mutamento della composizione societaria né la cessione della testata ad altra società totalmente partecipata da una fiduciaria e quindi con proprietà schermata“.  “L’Ordine dei Giornalisti della Campania – sottolinea il presidente dell’OdG Campania, Ottavio Lucarelli (presente al presidio) – è al fianco dei colleghi de La Città e lo sarà in tutte le sedi. Noi siamo qui perché ci sono gravissime violazioni da parte degli editori de La Città. Bisogna accendere i riflettori su questa situazione e capire cosa c’è dietro questa società schermata e richiamare l’editore al rispetto delle regole. Stamattina qui porto anche la solidarietà del presidente nazionale Carlo Verna, informato dei fatti, che sta seguendo la vicenda”.

“Oggi siamo purtroppo costretti a protestare – sottolinea la giornalista Clemy De Maio, membro del Comitato di Redazione – perché abbiamo scoperto una situazione poco chiara nella gestione dell’azienda che senza alcuna comunicazione ha cambiato la composizione societaria. In questo momento non sappiamo chi è la proprietà della nostra testata. È una situazione assolutamente inquietante che mette a rischio non solo i posti di lavoro ma la libertà di informazione. Per questo – rimarca – chiediamo di intervenire all’Agcom, al gruppo Finegil Espresso che un anno fa ha venduto la testata e che alle nostre perplessità ha risposto garantendo sull’affidabilità dei compratori e chiediamo di intervenire anche al presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che non solo è salernitano ma è anche lo stampatore della Città. Chiediamo a tutti di ripristinare una situazione di trasparenza”.

“La Città – rimarca Claudio Silvestri, segretario del sindacato giornalisti della Campania – è un patrimonio della provincia di Salerno, la testata va difesa in tutti i modi. Come sindacato prenderemo tutti i provvedimenti opportuni e denunceremo le violazioni contrattuali che ci sono state”. Al presidio ha partecipato anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. “Noi – sottolinea il primo cittadino – abbiamo particolarmente a cuore la stampa cittadina. Non ci possiamo privare di una sola voce. Le testate vanno fatte salve, bisogna immaginare tutte le possibilità di lotta per impedire che una sola voce vada persa. Sono vicino e solidale con i giornalisti del quotidiano La Città da sempre voce del nostro territorio. È necessario mettere tutte le forze in campo affinché non si svilisca la dignità, umana e professionale, dei giornalisti che con indipendenza, sacrificio e spirito di abnegazione lavorano per questa testata”. Intanto, l’assemblea dei redattori de La Città ha proclamato uno sciopero fino a domenica dopo la decisione dell’azienda di rispondere con la disdetta del tavolo sindacale sugli ammortizzatori sociali alla giornata di sciopero indetta per la condotta antisindacale della stessa.

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