Il Salone di Tokyo (aperto al pubblico dal 27 ottobre al 5 novembre) è senza dubbio un festival dell’auto “made in Japan”, con tutti i marchi nazionali pronti a mostrare il meglio della loro tecnologia. Nissan ad esempio espone le versioni ad alte prestazioni (griffate “Nismo”, il reparto sportivo della marca) dell’elettrica Leaf e della monovolume Serena: entrambe si caratterizzano per il look sportivo della carrozzeria e degli interni e sono state riviste nell’assetto, ora più rigido, ed equipaggiate con pneumatici performanti. Più corposa anche la risposta del propulsore a zero emissioni della Leaf e quella dell’endotermico della Serena. Quest’ultima difficilmente arriverà sul nostro mercato mentre la Leaf, già dal prossimo anno, sarà proposta in una versione più potente e con autonomia estesa.

Spazio anche per la concept IMx, studio per un crossover 100% elettrico a guida completamente autonoma con un’autonomia di oltre 600 chilometri. Quando è attivo il pilota automatico, il volante si “ritira” all’interno della plancia e vengono reclinati tutti i sedili per offrire maggiore spazio al conducente e ai passeggeri. Il pianale completamente piatto si traduce in un abitacolo spazioso, mentre i due motori elettrici che spingono l’auto generano 320 kW di potenza massima e 700 Nm di coppia motrice: sono collocati nella parte anteriore e posteriore del veicolo, assicurando alla IMx la trazione integrale. Più “concreti” i due nuovi concept elettrici basati sulla e-NV200: si tratta di prototipi per un veicolo paramedico e per un mezzo frigorifero. Quest’ultimo utilizza una batteria aggiuntiva alloggiata nel vano di carico per l’alimentazione di un’unità di raffreddamento. Inoltre la rassegna di Tokyo è un ottimo palcoscenico per annunciare al mondo intero che Nissan sarà il primo marchio automotive giapponese a gareggiare nel campionato di Formula E, dedicato alle monoposto elettriche, a partire dal 2018.

Riflettori puntati anche sullo stand Mazda. La marca di Hiroshima espone due inedite concept: la prima si chiama Kai Concept e anticipa le linee della futura Mazda3, la compatta disegnata per fare concorrenza alla Volkswagen Golf. La seconda invece, la Vision Coupé, prefigura lo stile di un coupé a 4 porte e potrebbe darci un assaggio della Mazda6 di nuova generazione. Sotto al cofano di entrambe c’è il nuovo motore a benzina con tecnologia “Skyactiv-X”, in arrivo nel 2019: si tratta di un propulsore che funziona quasi come un diesel (a determinati regimi di rotazione la miscela aria-benzina all’interno delle camere di scoppio viene accesa per una compressione innescata dalla candela). Dotato di compressore volumetrico – che contribuirà a far salire i valori di coppia motrice sino al 30% – lo Skyactiv-X di Mazda promette di ridurre del 30% consumi ed emissioni inquinanti.

Allo stand Honda invece l’auto più fotografata è senza meno la Sports EV Concept, show-car sportiva a trazione elettrica che riprenderà alcuni stilemi dalla Urban EV Concept presentata in occasione del Salone di Francoforte. Un mezzo che promette di far collimare le ragioni dell’ecologia, con quelle del piacere di guida, condendo tutto con una buona dose di intelligenza artificiale.

Di tutt’altra pasta la Suzuki e-SURVIVOR, studio per un SUV elettrico dalle dimensioni compatte che potrebbe anticipare il futuro stilistico e tecnologico delle arcinote fuoristrada Jimny e Vitara. Peraltro la vettura sfrutta un telaio a traverse e longheroni abbinato alla trazione integrale: un binomio vincente quando si tratta di guida in off-road vista anche la presenza di un motore elettrico indipendente per ciascuna ruota.

Ultima, ma non per importanza, la Mitsubishi e-Evolution, concept suv dalla linea anticonvenzionale, con un design fatto di spigoli e tagli. Il prototipo in questione avrà le quattro ruote motrici senza un giunto di trasmissione fisico fra gli assali: indizio di una motorizzazione elettrica o ibrida.

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