Armati di un flessometro, alla cui estremità avevano applicato del nastro biadesivo, sono entrati in azione della chiesa di ‘San Tarcisio’, in largo Padre Leonardo Bello, dove stavano svaligiando le bussole delle offerte dei fedeli; sono però finiti in manette due uomini, uno di origini filippine di 29 anni, l’altro romano di 57 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e già conosciuti alle forze dell’ordine. Entrambi dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. Gli uomini sono stati notati da una pattuglia di Carabinieri della Stazione Roma San Sebastiano mentre stavano percorrendo in bicicletta, con un’insolita premura, via Appia Pignatelli. I militari hanno deciso di fermarli per un controllo, durante il quale è saltato fuori un flessometro con all’estremità del nastro biadesivo e 40 euro, tutti in monete. Quanto rinvenuto ha subito indotto i Carabinieri a sospettare che i ”soci” avessero utilizzato il metro ”modificato” per pescare le monetine lasciate dai fedeli in qualche luogo sacro poco distante. Grazie anche alle immagini della videosorveglianza della chiesa di ”San Tarciso”, ubicata nel quartiere IV Miglio Appio, hanno inchiodato i due ladri alle loro responsabilità. Il denaro recuperato è stata interamente riconsegnato al parroco della chiesa

Articolo Precedente

Anna Frank con la maglia della Roma, Lotito alla vigilia della visita in sinagoga: “Andiamo a fare questa sceneggiata”

next
Articolo Successivo

Reggio Calabria, al supermercato o a fare jogging in orario di lavoro: arrestati sette impiegati del Comune di Melito

next