Dai finestrini delle loro auto sparavano grossi aghi lunghi una decina di centimetri contro passanti scelti a caso. I responsabili della “bravata”, quattro ragazzi, sono stati identificati e denunciati dalla Squadra mobile di Torino. Due, un 28enne e un 25enne, sono stati rintracciati, mentre altri due sono ancora ricercati. I quattro sono accusati di lesioni aggravate per aver ferito cinque persone, una delle quali alla nuca.

Era la sera del 25 settembre quando i quattro giovani sono saliti a bordo di un Porsche Cayenne e di una Toyota Yaris e, viaggiando nel quartiere torinese di San Donato, si sono messi a sparare gli aghi dalle auto in corsa con l’aiuto di una cerbottana artigianale, colpendo diverse persone nella zona tra piazza Rivoli e corso Lecce. I cinque feriti sono stati medicati in ospedale e subito dimessi. Tra le vittime, ironia della sorte, c’è anche un medico che si occupa di agopuntura.

A casa di uno dei quattro giovani denunciati, gli investigatori della questura di Torino hanno trovato e sequestrato alcuni dardi compatibili con quelli utilizzati per ferire i passanti. Durante le perquisizioni sono state ritrovate anche alcune sagome di cartone che probabilmente sono state utilizzate per allenarsi a prendere la mira.

“Stavo camminando quando ho sentito un forte dolore al braccio destro. Ho sfregato con la mano e ho trovato un ago conficcato nella pelle. È stato terribile”, ha raccontato una delle vittime. “Non ho realizzato subito cosa fosse successo – ha aggiunto – Ero stranito e spaventato. Sono andato subito al pronto soccorso, anche per il timore che l’ago fosse infetto“. Ipotesi poi scongiurata dagli esami.

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