Polemica infuocata a L’Aria che Tira (La7) tra Antonio Padellaro, presidente de Il Fatto Quotidiano, e Maria Teresa Meli, giornalista de Il Corriere della Sera. Il tema del dibattito è il divorzio tra Mdp e Campo Progressista di Pisapia, separazione riguardo alla quale il deputato Arturo Scotto (Mdp) dà la sua spiegazione, rendendosi protagonista di un vivace battibecco con la firma del Corriere. Quest’ultima, nel sottolineare che il dibattito tra gli scampoli del centrosinistra non interessa al Paese, interpella il conduttore de La Zanzara, Giuseppe Cruciani, ospite in collegamento. Padellaro chiede a Scotto perché l’ex sindaco di Milano è stato scelto da Mdp come interlocutore principale: “Cosa è per voi Pisapia? Quante sono le truppe di Pisapia, come avrebbe detto ai suoi tempi Stalin parlando del Vaticano? Perché è così fondamentale aspettare Pisapia, che sicuramente è una persona degnissima, un grande avvocato, un uomo rispettabilissimo?”. Scotto non risponde nel merito, ma parla di “un campo largo” a cui mira Mdp E Padellaro ribadisce: “Dal punto di vista dei voti, Pisapia quanto conta?”. Ma prima che finisca la sua domanda, interviene Meli: “Pisapia non è un ex comunista, come Bersani”. “Veramente ci sono tanti personaggi illustri come lui”, replica l’ex direttore del Fatto. “No, non ce ne sono tanti. Chi sono gli altri? Non è che ce ne siano tanti che non stiano col piede nella fossa”, ribatte la giornalista. Padellaro cerca di completare il suo pensiero e aggiunge: “Va bene, hai risposto per Scotto. Scotto, sei contento?”. “Ma è ovvio, è naturale” – controbatte Meli – “Hai fatto una domanda che spero sia retorica, perché se la domanda era seria, cavolo… fai il giornalista e non hai capito perché?”. “Scusa, Maria Teresa Meli, stai tranquilla” – risponde Padellaro – “Perché ogni volta ti ecciti quando si parla di Pisapia?”. “A me di Pisapia sinceramente non frega nulla” – commenta Meli – “Mi stupisce che tu, molto più anziano di me, giornalista da una vita e direttore del Fatto per anni, non abbia capito perché cavolo ci sia Pisapia”. “Sì, ma voglio sapere la risposta da Scotto” – ribadisce Padellaro – “Quante truppe ha Pisapia?”. Meli gesticola e borbotta, Scotto dà la sua risposta non proprio esaustiva. “Ma che vuol dire?”, insorge Cruciani, a cui fa eco Meli che rimbrotta Padellaro. “Vedi come ti risponde? Io non lo capisco”, commenta la giornalista. “Va bene” – replica Padellaro – “Hai risposto però. Ma noi dobbiamo fare le domande, Maria Teresa Meli, non dobbiamo dare le risposte”. “No, dobbiamo far capire. Io non capisco cosa dice Scotto”, ribatte la firma del Corriere che, nel corso della trasmissione, maneggia senza sosta lo smartphone e, dopo svariati minuti di discussione, rinfaccia a Padellaro che Stalin parlava di “divisioni” e non di “truppe”

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