Nell’elenco dei risparmiatori gabbati dalla Banca Popolare di Vicenza figura anche il nome di Joe Bastianich. Il giudice di Masterchef aveva infatti sottoscritto un contratto che avrebbe dovuto tutelarlo da un eventuale rialzo dei tassi di interessi. Insomma, Joe si è fidato della banca che ora di trova in liquidazione amministrativa coatta e ha acquistato alcuni derivati firmando un accordo che gli doveva servire per risparmiare su due mutui da 5 milioni, da utilizzare per comprare un azienda agricola in Friuli. Peccato che, oramai più di 7 anni fa, Bastianich si è accorto che il suo conto si assottigliava e ha deciso di fare causa alla Bpvi. Il giudice di Udine gli ha dato ragione: Joe verrà risarcito per 300mila euro e in più non dovrà pagare 1,4 milioni di flussi di cassa negativi maturati negli anni successivi. A dare ragione al giudice di Mastechef è stato un errore che può sembrare banale: l’assenza della firma da parte della banca in calce al cosiddetto “contratto quadro” che ha invalidato il documento e le successive operazioni finanziarie. Bastianich è alla guida di un impero dell’enogastronomia con 3000 dipendenti e un giro d’affari da 250 milioni di dollari.

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