Ha percorso 3,86 km a nuoto, altri 180,2 km in bici e poi una maratona completa. Il tutto in 8 ore, 48 minuti e 58 secondi. Alex Zanardi ha conquistato un nuovo record mondiale: è il primo paratleta ad abbattere il muro delle 9 ore nell’Iron Man, il triathlon con le distanze più lunghe. A 50 anni, l’ex campione delle quattro ruote – rimasto vittima nel 2001 di un incidente che gli costò l’istantanea amputazione di entrambi gli arti inferiori – ha compiuto l’ennesima impresa sulle strade di Barcellona. Nel primo weekend di settembre aveva conquistato due ori e un argento ai Mondiali di ciclismo in Sudafrica. Medaglie e record che lo rendono uno dei più grandi atleti di sempre.

Nel suo palmares, Zanardi può vantare, tra il resto, due campionati di CART e un campionato italiano superturismo. Nel ciclismo ha conquistato poi quattro medaglie d’oro ai Giochi paralimpici di Londra 2012 e Rio 2016, e otto titoli ai mondiali su strada. Il campione italiano, dopo il gravissimo incidente, è stato in grado prima di tornare alle corse e poi ha deciso di dedicarsi all’handbike, la speciale bici in cui si pedala con le braccia. Nonostante l’età e le medaglie conquistate, Zanardi non ha mai smesso di allenarsi. Il record conquistato sul percorso catalano non è frutto del caso. In questa stagione aveva già partecipato a tre tappe del circuito Ironman: prima a Pescara, poi a Klagenfurt e quindi due settimane fa a Pola, in Croazia.

 

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