Rapporti sessuali con un’alunna minorenne. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato a Partinico un professore di 47 anni che avrebbe intrecciato una vera e propria relazione con la ragazza, di meno di 16 anni, limite del consenso per i rapporti sessuali. La storia sarebbe nata tra i banchi dell’istituto superiore dove il docente insegnava, nella cittadina del Palermitano. L’uomo adesso si trova agli arresti domiciliari.

Tutto è iniziato lo scorso marzo, quando la minore è andata via di casa. Immediatamente si è attivato il pool “fasce deboli” della Procura di Palermo. Così i carabinieri, comandati dal capitano Marco Pisano, sulla base delle dichiarazioni della ragazza, hanno scoperto una vera “relazione sentimentale con la minorenne in violazione delle norme in vigore e dei doveri connessi con il pubblico servizio di insegnante da lui svolto”. L’età del consenso per i rapporti sessuali, infatti, è fissata a 16 anni nel caso in cui il partner sia una persona che potrebbe avere un particolare ascendente sul minorenne in questione. Come, appunto, un insegnante. Ma non solo. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, per i militari, il docente ha anche “approfittando delle documentate condizioni di fragilità psicologica della ragazza”.

Il professore, sotto pseudonimo, aveva aperto un profilo Facebook pur di chattare con la 15enne. E sono state proprio le conversazioni su Messanger ad aver incastrato l’uomo, oltre alle dichiarazioni della minore. Scambi che sono stati acquisiti dalla Procura di Palermo e sulla base dei quali oggi è stato arrestato. Dopo l’interrogatorio di garanzia il gip ha disposto gli arresti domiciliari.

 

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