Ryanair annuncia nuove cancellazioni. A partire da novembre fino a marzo 2018 non voleranno 25 aerei, con un conseguente taglio di 34 rotte, di cui 11 italiane. Una decisione che lascerà a terra circa “400mila persone” che hanno già effettuato la prenotazione. Lo ha annunciato la stessa compagnia aerea spiegando che la misura ha lo scopo di rallentare la crescita prevista per la stagione invernale: riducendo il programma dei voli in maniera controllata – spiega Ryanair – sarà possibile “eliminare ogni rischio di ulteriori cancellazioni, perché un rallentamento della crescita crea molti aerei e equipaggi di riserva nelle 86 basi” della compagnia previste per quest’inverno. La carenza di equipaggi era stata infatti la causa dei 2mila voli già annullati da settembre fino a fine ottobre. Contestualmente la low cost irlandese ha annunciato che non porterà avanti l’interesse per Alitalia. L’azienda “eliminerà tutte le distrazioni per il management”, si legge nella nota, “non presenteremo alcuna ulteriore offerta“.

Secondo una stima del Guardian, la cancellazione di 34 rotte porta a un totale di 18mila voli tagliati. Delle tratte aeree sospese, undici riguardano scali italiani. In particolare, sette rotte interessano lo scalo di Trapani (di cui tre con città europee e quattro collegamenti nazionali con Parma, Genova, Roma e Trieste). Saltano anche le rotte Venezia-Amburgo e Venezia-Sofia, oltre al collegamento tra Pisa e la capitale bulgara e quello tra Palermo e Bucarest.

La compagnia aerea ha inviato una mail a tutti i passeggeri coinvolti nei nuovi tagli, offrendo loro “voli alternativi o un pieno rimborso del biglietto. Hanno anche ricevuto un voucher da 40 euro (80 col ritorno) che gli permetterà di prenotare un volo Ryanair fino a marzo 2018″. Lo scopo delle cancellazioni è evitare il caos che si è verificato alla fine di questa estate, quando l’azienda si è trovata costretta a bloccare alcune tratte per sei settimane per mancanza di organizzazione dei riposi dei piloti: questa la causa principale addotta dalla compagnia aerea. Questa misura, spiega Ryanair nella nota, porterà a una “leggera riduzione” del traffico per la compagnia per quest’anno e il prossimo: la crescita mensile dal 17 novembre al 18 marzo rallenterà dal 9% al 4%, mentre il traffico annuale attualmente di 131 milioni di passeggeri si ridurrà a 129 milioni, che rappresenta un +7,5% dallo scorso anno. Per la stagione estiva 2018, con la flotta che si ridurrà da 445 a 435 aerei, Ryanair prevede che il traffico al marzo 2019 rallenterà da 142 a 138 milioni di passeggeri, con un tasso di crescita del 7%.

La low cost irlandese ha anche notificato ai commissari che non porterà avanti “l’interesse in Alitalia”. A fine agosto era stato l’amministratore delegato Michael O’Leary, in una conferenza stampa a Londra, a manifestare un interesse per “la flotta della compagnia italiana”, parlando di un “probabile uno spezzatino”. “Ryanair terrà la maggior parte del personale Alitalia, in particolare piloti ed ingegneri, se la sua offerta verrà accettata”, aveva aggiunto O’Leary. Ora la retromarcia.

La lista delle 34 rotte sospese fino a marzo
1. Bucharest – Palermo
2. Chania – Athens
3. Chania – Pafos
4. Chania – Thessaloniki
5. Cologne – Berlin (SXF)
6. Edinburgh – Szczecin
7. Glasgow – Las Palmas
8. Hamburg – Edinburgh
9. Hamburg – Katowice
10. Hamburg – Oslo (TRF)
11. Hamburg – Thessaloniki
12. Hamburg – Venezia
13. London (LGW) – Belfast
14. London (STN) – Edinburgh
15. London (STN) – Glasgow
16. Newcastle – Faro
17. Newcastle – Gdansk
18. Sofia – Castellon
19. Sofia – Memmingen
20. Sofia – Pisa
21. Sofia – Stockholm (NYO)
22. Sofia –Venezia
23. Thessaloniki – Bratislava
24. Thessaloniki – Paris BVA
25. Thessaloniki – Warsaw (WMI)
26. Trapani – Baden Baden
27. Trapani – Frankfurt (HHN)
28. Trapani – Genoa
29. Trapani – Krakow
30. Trapani – Parma
31. Trapani – Roma Fiumicino
32. Trapani – Trieste
33. Wroclaw – Warsaw
34. Gdansk – Warsaw

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