Valentino Rossi partirà dalla prima fila nel Gran Premio di Aragon. Alle qualifiche di oggi, 23 settembre, il Dottore si è infatti classificato terzo, nonostante la frattura di tibia e perone di appena tre settimane fa. Rossi è arrivato a 180 millesimi da Maverick Viñales, a cui va la pole position della gara di domani. Viñales, con il tempo di 1’47’’635, ha preceduto di un decimo la Ducati ufficiale di Jorge Lorenzo.

“Sono contento perché quando guido la gamba non mi fa troppo male. Già è bello così, vediamo domani”. Così il campione del mondo ha commentato il suo terzo posto. “Quando ho guidato la R1 a Misano sentivo molto dolore, invece ora la gamba migliora di giorno in giorno, sono fortunato”. E sulla gara di domani ha aggiunto: “Dobbiamo decidere ancora che gomme usare. Spero di riuscire a tenere fisicamente per tutta la durata del Gp per poter spingere fino alla fine“.

Due giorni fa i medici della Dorna, la società che gestisce il Motomondiale, dopo averlo visitato, hanno dichiarato il campione di Tavullia idoneo a correre ad Aragon. Rossi ha potuto quindi disputare le prove libere e partecipare alle qualifiche. Non resta che aspettare la gara di domani e vedere se il Dottore riuscirà a fare il miracolo dopo l’incidente dello scorso 31 agosto durante una sessione di allenamento con una moto da enduro.

L’annuncio – “Ho deciso di partire per Aragon” – era arrivato il 20 settembre. Sembrava una provocazione, sopratutto detta da un pilota di 38 anni che nel 2010 aveva subito lo stesso infortunio alla stessa gamba durante le prove del Gp d’Italia al Mugello. E invece il Dottore era serio e determinato. La voglia di smentire chi lo dava per finito è stata più forte di tutto il resto.

 

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Valentino Rossi può correre domenica ad Aragon. È arrivato anche l’ok dei medici

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MotoGp Aragon, Marquez davanti a Pedrosa nel giorno del dominio Honda. Impresa Rossi: quinto con la gamba rotta

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