“A un politico io chiedo che sia onesto perché è il presupposto ma gli chiedo che mi trovi le soluzioni ai problemi”. Su questa frase di Rosy Bindi, ospite alla festa del Fatto Quotidiano alla Versiliana, inizia la contestazione di un parte del pubblico. La presidente della commissione Antimafia ha provato a continuare il discorso concentrandosi sul M5s: “A quel movimento serve una fase di formazione e sono convinta che loro a Roma non volevano vincere perché sapevano che avrebbero dato una cattiva prova di sé”. Le contestazioni al grido di “Siete dei ladri e avete rubato”. “Te questo a me non me lo dici, figliola”, è stata la risposta immediata della Bindi.

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M5s, Di Maio a Cernobbio: “E’ nostro dovere parlare anche con quelli che non hanno le nostre idee”

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