Continuava ad abusare di suo figlio di 5 anni, nonostante fosse già stato allontanato dalla moglie e dal bambino e gli operatori stesse verificando da poche settimane la possibilità di ricomporre un rapporto familiare. Ma i carabinieri lo hanno scoperto in flagranza di reato durante un incontro protetto, concordato con magistratura, assistenti sociali e la madre del piccolo.

L’uomo – un panettiere di 31 anni residente in provincia di Alessandria – è quindi finito in manette. Un anno fa era stato denunciato dalla mamma del piccolo che si era confidato con lei sulle molestie sessuali che il papà gli riservava. Le accuse non trovarono riscontri consistenti, tuttavia la donna e il bimbo vennero trasferiti in una comunità protetta.

All’uomo era stato proibito qualsiasi contatto con il figlio fino ad alcune settimane fa, quando sono stati autorizzati incontri di poche ore allo scopo di verificare la possibilità di instaurare un nuovo e sano rapporto familiare.

Ma, dopo un paio di visite, il bambino ha di nuovo parlato alla madre delle molestie che subiva e sono scattati gli accertamenti che hanno portato i carabinieri a cogliere sul fatto il 31enne. Vistosi scoperto, il panettiere ha ammesso le proprie responsabilità e si trova attualmente detenuto nel carcere di Alessandria.

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