Il consiglio comunale di Forano, in provincia di Rieti, ha approvato nel corso di una riunione straordinaria una mozione presentata dal sindaco Marco Cortella, nella quale si afferma la contrarietà del Comune al trasferimento di circa 40 rifugiati sgomberati lo scorso 24 agosto dallo stabile di via Curtatone, a Roma. Sono quelli che avrebbero accettato la soluzione proposta dall’amministrazione guidata da Virginia Raggi alla vigilia dello sgombero: un centinaio di posti in provincia di Rieti in villette appartenenti alla stessa società proprietaria dello stabile di via Curtatone. “Quando il nemico è alle porte bisogna imbracciare lo schioppo!”, ha affermato un residente suscitando le risate dei presenti, mentre un’altra cittadina ha spiegato: “I 40 rifugiati non mi fanno paura, ma ho paura di non poterli accogliere come si deve e di passare per chi non li vuole”. A margine del consiglio comunale, il sindaco Marco Cortella ha parlato ai cronisti: “Ancora oggi non ho avuto comunicazioni ufficiali né ufficiose dal Comune e dalla Prefettura di Roma. Abbiamo dato la contrarietà non per senso ideologico. Raddoppiare il numero di migranti nel territorio a nostra insaputa diventerebbe un problema di sostenibilità economica. E’ inciviltà istituzionale”

Articolo Precedente

Ravenna, in cento ricordano il gerarca Ettore Muti. Ma per la prima volta senza le spoglie (e anche senza saluti romani)

next
Articolo Successivo

Pistoia, don Biancalani a quelli di Forza Nuova: “Siamo in chiesa, rispetto”. E torna sulle parrocchie “che simpatizzano”

next