Prima (e unica) medaglia per l’Italia nei Mondiali di atletica leggera. E arriva a passo di marcia. Antonella Palmisano è riuscita a conquistare il terzo posto, completando i 20km di marcia in 1h26’36. Oro alla cinese Jiayu Yang in 1h26″19, argento alla messicana Maria Guadalupe Gonzalez.

Squalificata la cinese Xiuzhi Lyu a poche centinaia di metri dall’arrivo, mentre era nelle prime tre, davanti all’azzurra. Quattordicesima e quindicesima posizione per le altre due italiane in gara, Eleonora Giorgi e Valentina Trapletti, che chiudono in 1h30’34” e 1h30’35”.

Era da quattro anni che gli azzurri non salivano sul podio nei Mondiali di atletica leggera, da quando Valeria Straneo conquistò l’argento nella maratona ai Mondiali di Mosca. Sempre una donna e sempre nelle gare di fondo.

Ho dato tutto fino alla fine e mi sono accorta a due metri dall’arrivo della squalifica della cinese – ha commentato la 26enne tarantina ai microfoni di RaiSport – Io pensavo alla mia gara, non mi sono soffermata sulle irregolarità tecniche delle altre, preferisco sempre concentrarmi su me stessa. Mi godrò questa medaglia che voglio dedicare al mio fisioterapista come regalo di compleanno e a mia nonna che ha avuto qualche problema di salute”. Un bronzo che vale oro e che di certo farà dimenticare alla Palmisano il quinto posto dei Mondiali di Pechino 2015 e il quarto di Rio.

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