“Le leggi vanno fatte quando ci sono le condizioni, stiamo lavorando perché queste condizioni ci siano e siano alla ripresa”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando a proposito dello slittamento della legge sullo Ius soli a dopo l’estate, a margine del convegno della CIA sulla legge anti caporalato.  “Non avremmo fatto un servizio a quei ragazzi (che aspettano la legge ndr) – ha detto il ministro rispondendo al fattoquotidiano.it – se quella legge andando in Parlamento fosse stata bloccata dai numeri. Il servizio a quei ragazzi lo faremo, come abbiamo fatto per altri provvedimenti, se costruiamo le condizioni” ha ribadito.
“Io ho fatto un’esperienza personale della difficoltà a far passare alcune leggi, – ha aggiunto Orlando – quella sul caporalato non è stata sempre in discesa, quella sugli ecoreati ha avuto delle difficoltà, e il ddl penale ha avuto problemi, però lo sforzo nostro è assicurare le condizioni per l’approvazione non semplicemente quello di sventolare un obiettivo per quanto giusto”.

Articolo Precedente

Ius Soli, Poletti: “Cosa dico ai ragazzi che aspettano la legge? Aspettate settembre”

next
Articolo Successivo

Ius soli, Renzi: “La legge è un dovere sacrosanto ma sto con Gentiloni”

next