“Per Mdp le vicende del ministro Lotti e quello dell’ad Marroni sono indissolubilmente intrecciate. Uno dei due ha mentito davanti all’autorità giudiziaria e continua a farlo all’opinione pubblica, e la loro contemporanea permanenza in carica costituisce un segnale di arroganza politica”. Lo ha affermato in Aula il senatore Mdp Miguel Gotor. Illustrando la mozione presentata da Mdp che chiede il ritiro delle deleghe al ministro dello Sport Luca Lotti. La mozione verrà votata – insieme alle altre – nel pomeriggio di martedì 20 giugno a Palazzo Madama. Nel mirino dei senatori ‘bersaniani’ ci sono sia Marroni, amministratore delegato di Consip, centrale unica degli acquisti della Pubblica Amministrazione, sia Luca Lotti, componente di quel ‘potere renziano’, che Gotor boccia senza appello: “Consip e Banca Etruria sono vicende che raccontano del potere ‘a km zero’ con squadra e compasso toscano. E dico compasso non a caso” afferma Gotor in un’aula del Senato distratta e poco partecipe.

Articolo Precedente

Ius soli, Di Maio: “Tema non sarà sottoposto a votazione online degli iscritti. Serve discussione a livello europeo”

next
Articolo Successivo

Di Maio: Berlinguer, Almirante, la Dc (e l’asino di Buridano)

next