Ieri notte a Los Angeles, durante l’annuale conferenza in concomitanza con l’E3, Microsoft ha presentato Xbox One X, la più potente console mai prodotta – a meno di sorprese dell’ultimo minuto da parte della concorrenza – che arriverà sul mercato ad inizio novembre.

Con la nuova generazione di Xbox One l’azienda americana promette di portare nei salotti dei propri clienti i videogame in 4k a 60fps (frame al secondo) grazie alla nuova soluzione di CPU e GPU realizzate appositamente da AMD e dotate di 12GB di memoria GDDR5 (di cui 9 dedicate ai giochi, rispetto ai 5 della console attuale) che , con i suoi 6 teraflop di potenza, si avvicinerà abbastanza alle capacità di un PC da gaming di fascia medio/bassa.

Una novità interessante proviene dal versante “giochi”: l‘Xbox One X è compatibile con tutti i titoli usciti per la piattaforma Xbox One, offrendo dunque la possibilità a coloro che posseggono già una console Microsoft dell’attuale generazione di avere accesso completo alla propria libreria, ricevendo gratuitamente per essi l’accesso alla grafica in UltraHD qualora, come nel caso dei titoli Microsoft rilasciati nell’ultimo anno, venisse rese disponibili dallo sviluppatore. Questo approccio avvicina la console americana a quanto avviene con i PC, infatti anche i giochi che verranno rilasciati prossimamente saranno compatibili con tutte le versioni di Xbox One, dall’originale del 2013 fino alla X, adattando la risoluzione e la qualità della grafica alla console su cui verranno eseguiti.

La nuova console è attesa per il 7 novembre con un prezzo di partenza pari a 499€, mentre già da subito l’Xbox One S vedrà il suo prezzo di listino ridursi di circa 50€

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