Incidente mortale al Rally Città di Torino: un’auto è uscita di strada in curva e ha travolto alcuni spettatori, uccidendo un bambino di 6 anni. È successo all’altezza di Coassolo: feriti i genitori, mentre il fratellino di tre anni è rimasto illeso. La famiglia, secondo i primi accertamenti, si trovava in una zona vietata agli spettatori e recintata, a lato del tracciato.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Venaria Reale, insieme con le ambulanze del 118 e l’elisoccorso, ma per il bambino non c’è stato nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, l’auto, del team Skoda Biella, avrebbe toccato il cordolo di cemento della strada, finendo al di là della linea di sicurezza: ha sbattuto prima contro un muro e poi è finita contro la famiglia. Il pilota non è riuscito a riprendere il controllo dell’auto: per ora non si esclude l’ipotesi di un malore. Il rally è stato subito sospeso.

“Siamo addoloratissimi, la gara è stata sospesa. In 32 anni non era mai successa una cosa del genere”. Il Rally Team Eventi, che organizza l’evento, ha commentato così l’incidente, e sulla dinamica ha aggiunto: “Ci sono dei fattori da chiarire”. La procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta, affidata al pm Ruggero Crupi. Si dovranno verificare numerosi elementi: dall’efficienza dell’organizzazione alle condizioni del circuito, incluso lo stato del pilota. L’auto è stata messa sotto sequestro.

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