Sono stati arrestati per omicidio aggravato, tentato omicidio e tentata rapina due ragazzi, di 15 e 17 anni, accusati di aver spinto in mare, uccidendolo, il 77enne di Monopoli Giuseppe Dibello (nella foto). Le indagini, inizialmente condotte dalla Procura di Bari, sono state trasferite alla Procura per i minorenni, che ha disposto il fermo. I due ragazzi sono attualmente detenuti nell’istituto minorile Fornelli di Bari. I sospetti degli inquirenti baresi si erano da subito rivolti verso i due minorenni. L’indagine è ora coordinata dal pm Carla Spagnuolo.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, Dibello e l’amico Gesumino Aversa erano stati notati dai ragazzini in un bar dove si erano recati dopo aver ritirato la pensione. I due minorenni hanno seguito gli anziani fino alla scogliera, dove li hanno aggrediti alle spalle, spingendo entrambi in mare. Gesumino è riuscito a salvarsi perché è solo precipitato in acqua, mentre l’amico ha sbattuto la testa contro gli scogli prima di cadere in mare. Gli inquirenti credono sia morto per annegamento, ma le cause del decesso saranno stabilite soltanto dall‘autopsia, in programma il 5 maggio all’Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari da Antonio De Donno.

A soccorrere i due pensionati sono stati quattro adolescenti, richiamati da un tonfo e dalle grida di aiuto di Gesumino. Accorsi sul posto, hanno visto scappare i due rapinatori. Nella tasca dei pantaloni della vittima, ripescata dal mare, è stato trovato tutto il denaro che i due ragazzi arrestati avevano cercato di sottrargli.

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