Il primo maggio un traghetto in partenza dal porto di Monterosso alle Cinque Terre è finito sugli scogli davanti al paese, a circa 90 metri da riva. Informata alle 13,30 la sala operativa della Capitaneria di porto di La Spezia, immediatamente partivano una motovedetta della Guardia costiera e un’imbarcazione dei Vigili del fuoco, oltre a un elicottero della Guardia costiera. A bordo del ”Golfo dei Poeti”, questo il nome dell’unità, al momento dell’incaglio c’erano 80 persone (75 adulti e 5 bambini), che venivano portate a terra con la zattera di salvataggio dell’unità e con l’ausilio di altri mezzi della cooperativa navigazione golfo dei poeti. Tutte le persone, compresi i bambini, giungevano a terra sani e salvi e nessuno necessitava di cure mediche. Dopo le prime valutazioni tecniche sull’incidente, è stato inviato in zona un rimorchiatore di stanza nel porto della Spezia e un’unità della Sepor per l’eventuale recupero del gasolio presente nei serbatoi. Nel frattempo, alcuni militari della Guardia Costiera imbarcati sulla motovedetta riuscivano a salire a bordo per verificare la falla che si era aperta nell’unità. Inoltre le immagini dall’alto fornite dall’elicottero della Guardia Costiera non rilevavano alcuna fuoriuscita di gasolio dall’unità scongiurando nell’immediatezza eventuali conseguenze ambientali. Tenuto conto delle dimensioni della falla il team di esperti convocato in Capitaneria di Porto decideva, d’accordo con l’armatore, di portare l’unità sulla spiaggia in sicurezza per evitare che il continuo movimento sulla scogliera ne determinasse l’affondamento. La manovra di spiaggiamento si è conclusa con successo alle ore 16.30 circa scongiurando ben più gravi conseguenze
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