Attualità

Gordon Ramsay, niente eredità ai figli dello chef: “Viaggio in prima classe, loro in economica. Così capiscono il valore dei soldi”

L'educazione secondo la star internazionale della cucina: i suoi ragazzi già lavorano, non potranno gestire i suoi ristoranti pluristellati e per comprarsi jeans o scarpe devono aspettare la paghetta settimanale

di F. Q.

“Quando andiamo in aereo, io viaggio in prima classe perché me lo sono guadagnato, i ragazzi in economica“. Ecco in una frase l’educazione dei figli secondo Gordon Ramsay, lo chef forse più famoso al mondo. Nato in Scozia e cresciuto in Inghilterra, prima di trasformarsi in una star internazionale della cucina e guadagnare milioni di dollari, dovette fuggire di casa a 16 anni, lasciarsi alle spalle un padre alcolizzato e lavorare duro. Quando ha sposato Tana, racconta La Stampa, insieme hanno deciso che i loro figli non avrebbero avuto il minimo beneficio dalla ricchezza accumulata dal padre, per non fargli credere che nella vita fosse tutto facile.

Così la prima figlia Megan fa la baby sitter tre volte la settimana, Holly lavora part-time come commessa, Jack vuole arruolarsi nei marine e solo Matilda, la più piccola, è autorizzata a entrare in cucina. Ramsay passa ai figli 50 sterline alla settimana, che diventano 100 per Megan, studentessa all’università di Oxford. “Se desiderano comprarsi jeans e scarpe – racconta lo chef – devono mettere da parte i soldi necessari, così capiscono il valore del denaro”. Ai suoi ragazzi non andrà neanche l’eredità, spiega il quotidiano torinese: al massimo i soldi per comprarsi una casa. E niente ristoranti pluristellati da gestire e da cui guadagnare.

“Non mi vergogno di comprare una Ferrari, perché me la sono meritata, ma loro non hanno lavorato abbastanza per avere le stesse cose che ho io”, è la tesi di Ramsay, che porta avanti la ferrea educazione dei figli insieme alla moglie. “Io ho lavorato sodo per poter girare a sinistra appena entrato in aereo – ha raccontato al Sun e al Telegraph -. Quanto cretini sembrerebbero dei piccoli teenager nelle grandi poltrone di prima classe? Non voglio che vedano caviale e champagne. Lo dico sempre anche alla hostess: non permetta ai quei ragazzi di venirmi vicino, io voglio dormire e mi sono fatto il mazzo per poterlo fare subito dietro al pilota“.

Gordon Ramsay, niente eredità ai figli dello chef: “Viaggio in prima classe, loro in economica. Così capiscono il valore dei soldi”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione