“Fantapolitica. Semplicemente a differenza degli altri, che sono molto rigidi, io sono più aperto intellettualmente anche a delle buone idee che hanno i grillini. Ma da qui a un governo, ne passa di strada”. Parola di Luigi Zingales, economista dell’Università di Chicago indicato da alcuni come papabile ministro dell’economia di un futuro governo M5s“. “A Padoan ho proposto di fare il capo della commissione di inchiesta sulle banche per 1 euro. Non mi chiameranno mai”. Al Festival del giornalismo di Perugia si parla, con Giorgio Meletti de Il Fatto Quotidiano e Laura Serafini de Il Sole 24 Ore, di banche e giornali, con una crisi bancaria esplosa senza che, per molti, giornali e politica se ne siano accorti. “Quanto costa ai veneti non aver letto della Banca Popolare di Vicenza?”, domanda Zingales. “I giornali funzionanti sono spina dorsale di un sistema economico che funziona. Il nostro non funziona, a partire dai giornali. Ogni giorno che passa è un’azienda che muore per mancanza di credito e di azioni decisive da parte del governo”
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