A Tempo di Libri, la fiera dell’editoria italiana che si terrà a Milano dal 19 al 23 aprile, ci sarà uno spazio dedicato al mondo digitale. Denominato @cittadinanza digitale si propone di analizzare le trasformazioni culturali indotte dalle nuove tecnologie. A tal proposito, sarà presentata un’indagine inedita sui cambiamenti delle modalità di lettura in Italia, realizzata dal gruppo innovazione dell’Associazione italiana editori (Aie) con la collaborazione di Pepe Research.

Questo è il primo atto di Osservatorio sui Confini del Digitale (Ocd) che si colloca all’interno dell’Innovation network, promosso dalla Federation of european publishers (Fep) ed è sicuramente frutto della collaborazione di Nina Klein con la manifestazione milanese. Si tratta indubbiamente di un passo avanti però, a mio avviso, in questo scenario manca uno dei principali protagonisti: Amazon. Non vi nascondo che mi avrebbe fatto molto piacere assistere a un confronto tra i responsabili di Kindle direct publishing (Kdp)e i direttori commerciali ed editoriali dei principali gruppi italiani.

Non si parlerà di digitale, o almeno gli organizzatori non lo hanno evidenziato, invece, al Salone del libro, in programma a Torino dal 18 al 22 maggio.

A Milano l’editoria digitale piace, infatti, se avete uno smartphone e utilizzate la metropolitana, fino al 31 maggio, potrete leggere gratis scegliendo tra una selezione di dieci ebook di narrativa gialla e noir. Scerbanenco, Olivieri, Biondillo, Tuzzi, Carcano, Colaprico, Luzzi, De Angelis, Crapanzano, Gurrado sono gli autori presenti nella collezione, il cui filo conduttore è l’ambientazione rigorosamente milanese delle trame. L’iniziativa, che è alla seconda edizione, si chiama Milano da Leggere ed è stata messa a punto dal Sistema bibliotecario di Milano in collaborazione con l’Azienda trasporti milanesi (Atm), e sembra che il comune di Milano stia pensando di estenderla a tutto l’anno.

Per quanto riguarda le tecnologie del reading, la nuova norma che vieta di portare nel bagaglio a mano tablet, pc e lettori di ebook penalizza sicuramente i lettori che viaggiano in aereo (anche se al momento questa normativa riguarda solo i passeggeri provenienti dai paesi islamici e diretti negli Stati Uniti e in Canada, che dovranno accontentarsi di leggere sullo smartphone) ma non fa cenno a quello che viene definito dagli esperti la nuova frontiera della lettura digitale: il Phablet. Si tratta di un dispositivo, dalle dimensioni comprese tra 5.1 e 6.99 pollici (ovvero da 12,9 a 17,7 centimetri circa), che dovrebbe riunire le caratteristiche dello smartphone e del tablet e quindi essere adatto anche alla lettura degli ebook.

Intanto continua la saga dell’Iva sull’ebook. Secondo il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, l’Ecofin sta per dare via libera all’equiparazione delle aliquote tra libri cartacei e digitali. Personalmente non ci crederò sinché la legge non sarà approvata in via definitiva dall’Europa.

Infine, una curiosità: tra i premi che Radio dimensione suono (RDS) regala agli ascoltatori che partecipano ai giochi e danno la risposta esatta, vi sono anche gli ebook. Un altro segnale del cambiamento dei tempi.

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