A poco più di sette mesi dalla prima scossa si conta una vera strage di oltre diecimila animali morti, feriti e abortiti nelle aree del terremoto per l’effetto congiunto delle scosse e del maltempo che hanno fatto crollare le stalle e costretto gli animali al freddo e al gelo, con decessi, malattie e diffusi casi di aborto. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti divulgata in occasione dell’arrivo a Cascia del maxi gregge di quasi mille pecore donate dai pastori sardi dell’organizzazione ai loro colleghi delle aree terremotate per rinnovare l’antica tradizione agropastorale della “sa paradura” con la quale vengono offerte in dono una o più pecore a chi cade in disgrazia per risollevarne le sorti.

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