Sarà la prima stazione-museo della rete metropolitana di Roma. La fermata di San Giovanni della linea C è finalmente pronta e tra qualche settimana sarà consegnata ad Atac per l’avvio del pre-esercizio: con un atrio caratterizzato dalla presenza di numerosi reperti archeologici da domani sarà aperto al pubblico anche se sarà operativa alla fine del 2017.

Questa mattina la stazione è stata presentata ufficialmente durante una visita alla presenza del sindaco di Roma, Virginia Raggi, dell’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, del presidente della commissione Trasporti, Enrico Stefàno, e dei vertici di Roma Metropolitane e Metro C spa. La fermata si presenta come un corpo stazione di tre piani, profonda oltre 20 metri e con una superficie complessiva di 3mila metri quadrati. È presente un tunnel di collegamento con la linea A che però non è ancora operativo.

“La Soprintendenza – ha spiegato la direttrice scientifica dell’ente statale, Rossella Rea, durante la visita – ha creduto fortemente nel dovere morale di restituire alla cittadinanza non solo una stazione ma anche un viaggio nella storia del luogo attraverso le varie trasformazioni del posto per opera dell’uomo. San Giovanni non è solo una stazione-museo ma un vero viaggio nel tempo, dal momento in cui l’uomo non era ancora apparso sulla terra fino all’antichità, attraverso una serie di reperti e pannelli esplicativi”.

Tra i vari reperti inseriti nelle teche della fermata ecco pezzi di tubature in coccio di un impianto di irrigazione di prima età imperiale, anfore, utensili antichi del I secolo dopo Cristo come un forcone, gioielli in oro, monete, lucerne, vasellame e pezzi di statue. “Un gioiello che vale da solo una visita. In attesa dell’ancora più bella stazione di Amba Aradam, dove i lavori sono ancora in corso”, hanno spiegato dalla Soprintendenza.

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