Erano “solo folklore” secondo il sindaco di Torre del greco (Napoli), Ciro Borriello, le frasi xenofobe della Lega Nord, gli insulti ai napoletani e l’idea di secessione paventata negli anni scorsi dal Carroccio. Borriello, il primo sindaco della Campania “che ha espresso simpatie leghiste” si dice poi contrario all’accoglienza dei trecento migranti in arrivo dal piano di riparto nazionale. In pieno stile leghista. “Creeranno solo numerosi problemi a Torre del Greco – sottolinea e poi aggiunge  – in Nigeria non c’è alcuna guerra civile, i migranti che arrivano lo fanno perché nel loro paese guadagnano 40 euro al mese e da noi invece basta restare pochi minuti fuori a un negozio per guadagnare la stessa cifra. Gli immigrati non ci portano di certo ricchezza, io credo che 35 euro al giorno sarebbero felici di averli anche i torresi. Devono restare a casa loro” conclude.

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