“Tra tutti i pezzi della città che dovrebbero essere attaccati, quello sotto assedio è il migliore”. La Roma “solidale” scende in piazza contro il Comune e l’amministrazione di Virginia Raggi per dire no agli sfratti. Una manifestazione di scuole, associazioni di malati e disabili, volontari, ma anche teatri, presidi sanitari e centri sociali. “Questa è la Roma che non si arrende all’individualismo e che ogni giorno prova a creare welfare sul territorio”, grida al microfono Alessandro della rete Decide Roma. Gli slogan e gli striscioni raccontano di realtà dal basso, di risposte di solidarietà, di supplenza “a quello che dovrebbe essere il lavoro delle istituzioni”, spiega Gina di Viva La Vita Onlus, associazione che riunisce e aiuta le famiglie delle persone malate di Sla. Che avverte: “Se ci sfrattano saremo costretti a chiudere e i malati e le loro famiglie verranno abbandonati”. In piazza del Campidoglio, onlus e associazioni chiedono all’amministrazione capitolina lo stop agli sgomberi previsti dall’applicazione della delibera 140 del Comune. Una delegazione delle associazioni è stata ricevuta dal vicesindaco Luca Bergamo, dal presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito e dagli assessori Laura Baldassarre e Andrea Mazzillo

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