“L’inchiesta Consip? Una puttanata inventata da Woodcock, un modo per creare problemi a Renzi su una questione assurda. La legge sul traffico di influenze è una delle tante leggi di merda. Vadano a fare in culo!”. È questo il giudizio (parecchio colorito) del professor Vittorio Sgarbi, che ai microfoni di ECG regione Lazio su Radio Cusano Campus ha parlato dello scandalo che sta mettendo in difficoltà l’ex presidente del Consiglio insieme al suo entourage del ‘Giglio Magico‘ . “Se voi chiedete un favore a me e io ho il potere di aiutarmi sarebbe traffico di influenze? Se quello ha preso dei soldi, ammesso che ciò sia avvenuto, per una mediazione, per una questione privata, non si vede dove sia il reato. Traffico di influenze, solo i coglioni che stanno in Parlamento che sono sempre lì a votare cavolate potevano inventarsi una cosa del genere. È un mondo di pazzi! Soltanto a pensarci mi viene malinconia”. Poco tenero anche il giudizio su Beppe Grillo, dopo il botta e risposta tra il leader del M5S e l’ex premier, accusato di aver rottamato il padre coinvolto nell’inchiesta. “Non poteva fare di meglio Renzi rispetto a suo padre che difenderlo come lo ha difeso. Grillo è una gaffe quotidiana, uno che la mattina dice che è contro lo stadio e alla sera la sua cameriera dice che si può fare. Sono dei buffoni, quello non ha parole, non ha faccia, non ha idea. Grillo dice una cosa e dopo tre ore è vero il contrario. Il mio obiettivo è smantellare il più possibile questo movimento di nulla. È evidente che la Raggi è peggio di Marino e di Alemanno. È peggio di qualunque cosa”.
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