“Ho parlato stamani con Roberto Bargilli, gli ho chiesto spiegazioni su quanto scritto dai giornali, e soprattutto se aveva fatto quella telefonata sapendo che quella persona era indagata. Mi ha spiegato che così non era, che lui si ricordava solo di un messaggio, e che non conosceva bene Russo. Per questo gli ho rinnovato la fiducia e lui resta al suo posto a fare l’assessore, con la mia piena fiducia”. Così il sindaco di Rignano sull’Arno (Firenze) Daniele Lorenzini nel corso di una conferenza stampa al Palazzo comunale del paese insieme allo stesso Bargilli. Per quanto riguarda invece l’interrogatorio, come persona informata dei fatti, a cui è stato sottoposto venerdì scorso lo stesso Lorenzini dai magistrati di Roma e Napoli, il sindaco ha ribadito di aver detto quanto “sapevo, offrendo la mia collaborazione”. Di più sull’incontro con i magistrati il sindaco non vuol dire, se non di essere stato avvertito dell’interrogatorio la sera di giovedì scorso, quando “il maresciallo è venuto da me dicendomi che dovevo andare la sera dopo dai carabinieri in Borgo Ognissanti a Firenze. Ciò che ho detto – ha concluso il primo cittadino – l’ho detto in assoluta trasparenza e collaborazione”.
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