“Io contestato dai terremotati abruzzesi a Montecitorio? Ma che cazzo scrivono al Fatto Quotidiano? Che cazzo dicono questi?”. Inizia così lo sfogo del senatore di Forza Italia, Antonio Razzi, ai microfoni di Ecg Regione (Radio Cusano Campus) per via del filmato pubblicato ieri da ilfattoquotidiano.it. “Io non ho sentito nessuna protesta” – spiega Razzi – “Se in fondo al gruppo c’era qualcuno, io non ho sentito niente. Magari era qualcuno dei 5 stelle. Ma l’ho detto, amico caro: se non siamo uniti, non andiamo da nessuna parte. Addirittura sono tornato sull’autobus coi terremotati, che hanno preteso la mia presenza. Abbiamo fatto festa, abbiamo magnato nu panino e bevuto qualcosa. Io sto sempre in mezzo alla gente”. E aggiunge: “E’ probabile che a parlare male di me col Fatto Quotidiano sia stato qualche grillino per farsi un po’ di pubblicità. Non fanno altro che questo. E non possono farsi i cazzi loro, come dico io? E che cavolo! Quando ci vuole, ci vuole. Vogliono purificare, ma cazzo, che purificano, stanno facendo peggio di Marino”. Razzi poi chiosa: “La prossima volta mando all’altro paese Il Fatto Quotidiano. Non si fanno queste cose, perché non è vero niente. Magari gliel’ha detto qualcuno, e allora si vedessero loro i cazzi loro con questi qua. Non è pubblichi queste cose per fare bella figura. Io invece sono stato elogiato lì. Te lo dico da amico. Un giornale serio non scrive ‘ste cazzate. Ecco perché i giornalisti molte volte rovinano tante cose. Ha fatto bene Trump a dire che devono andare fuori i giornalisti che gli stanno contro, e che cazzo. Fuori”

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