“Ci sono almeno due partiti dentro uno, caratterizzati da un’incomunicabilità totale, ritenendosi uni degli usurpatori degli altri, il che dimostra un grave deficit di capacità politica” – Così il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio a DiMartedì (La7), analizza la situazione interna al partito democratico dopo la direzione in cui si sono disvelate le due anime interne – “Se uno non è in grado di mettere insieme le persone più simili intorno a un progetto producendo delle scissioni interne vuol dire che non sa fare politica, senza capire chi vuole la scissione” – Afferma il direttore ponendo una domanda – “Siamo sicuri che non sia Renzi a spingere verso la scissione per eliminare chi gli dice che non va bene? Così facendo si perdono gli elettori” – E su l’ex premier aggiunge – “Mi sembra un pugile suonato. Non ha ancora elaborato il lutto, parlando di occasioni perse come se l’ultimo anno e mezzo non fosse un cimitero di disastri. Noi” – conclude il direttore – “gli abbiamo avvisati ma ci dicevano che eravamo dei gufi. Dispiace dirlo adesso ma se qualcuno ci avesse dato retta ci sarebbero stati meno errori” –

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Roma, Raggi: “Nessuna colata di cemento per lo stadio. Berdini? Sarà sostituito da chi parla meno e lavora di più”

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Orfini reggente Pd dopo le dimissioni di Renzi: una delle concessioni alle minoranze per evitare la scissione

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