Risparmiare, riorganizzare e rilanciare la produzione Rai di format a pagamento a favor di major e dove possibile i cachet a molti zeri dei conduttori. Un anno e mezzo dopo l’inizio dell’era Campo Dall’Orto le cose sembrano andate in un’altra direzione. E non solo per i cachet delle polemiche legati a Sanremo, con Carlo Conti che per la sua terza conduzione porterà a casa 650mila euro, 100mola in più rispetto alla precedente edizione. A serata sono 130mila euro. Il fatto è che il direttore generale con limite di spesa – aumentato rispetto ai predecessori – fino a 10 milioni, solo negli ultimi sei mesi del 2016 ha firmato 129 contratti per un ammontare complessivo che sfiora i 340 tra cachet dei conduttori, format, produzioni di fiction e programmi vari. Chiaro che si tratti degli anticipi, ma il conto finale si annuncia salato.

Ne da conto La Stampa di oggi in un servizio di due pagine che snocciola, tramite documenti interni, anche gli assegni incassati nel 2016 dalle star del piccolo schermo che spesso hanno preso per “prestazioni non previste” anche più di quanto previsto espressamente dal contratto. E allora:

  • Antonella Clerici – Per due anni costa 3 milioni tra “Prova del cuoco” e “Ti lascio una canzone”
  • Bruno Vespa – Aveva un minimo garantito da 1,8 milioni, ma ne ha incassato uno di più
  • Lucia Annunziata – Prende 460mila euro a stagione, in forza di un contratto triennale da 1,3 milioni
  • Flavio Insinna – Per “Affari tuoi” su Rai1 incassa 1,2 milioni a stagione
  • Piero Angela – Ha un contratto da 1,8 milioni per 4 anni in scadenza
  • Fabrizio Frizzi – Ha guadagnato 181mila euro più del previsto
  • Massimo Giletti – Per “L’Arena” ha un minimo garantito di 500mila euro lordi l’anno, nel 2016 però ne ha incassati 313mila di più per extra

E veniamo ai contratti con le società, con ricchi premi e cotillons. Negli ultimi sei mesi del 2016 Campo Dall’Orto ha attinto a piene mani dal ricco catalogo acquistando/confermando ben 16 format esterni. La parte del leone la fa Endemol che per due stagioni di “Affari tuoi” incassa 5,3 milioni e altri 2,96 per la quinta edizione di “Detto fatto”. Altra fetta consistente del budget va alla rivale Magnolia che incassa 5,6 milioni per “l’Eredità” che copre la prima serata di Rai1 per la stagione 2016-2017. Sempre Magnolia incassa 4,8 milioni per la licenza di “Pechino Express” su Rai2. Contratto anche per Zero Studios Spa, la società di produzione che manda in onda Michele Santoro: per l’intera realizzazione di dodici puntate di tre programmi incassa 2,7 milioni di euro

Nota di colore: a Carlo Conti, oggetto di polemiche per il super cachet di Sanremo, la Rai ha applicato una sanzione di 14mila euro rispetto al contratto. Motivo? Aver partecipato senza informare l’azienda a una puntata di “Amici” di  Maria De Filippi, che presenta Sanremo ma senza compensi. Alla fine, un guadagno secco per l’azienda pubblica.

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