“L’Inter sta lavorando molto bene, ho sempre detto che ha un potenziale di primo ordine e che poteva lottare per lo scudetto. Io cambierò poco e sceglierò in base alla condizione dei miei giocatori”. Lo ha detto Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro i nerazzurri. “Quest’anno può arrivare massimo a 90 punti vincendo tutte le partite e nel calcio può succedere tutto. E’ una società forte e presente, questo è importante. L’anno prossimo sarà la prima o seconda candidata a vincere lo scudetto, senza nulla togliere a Napoli e Roma“, ha aggiunto il tecnico bianconero.

“Non ci saranno stravolgimenti nello schieramento”, ha spiegato l’ex mister del Milan a proposito della formazione con cui i bianconeri scenderanno in campo. “Non è il sistema di gioco che deve migliorare, ma la Juventus, con entusiasmo e voglia di alzare l’asticella. La Juve deve acquisire maggior consapevolezza nei propri mezzi e la voglia di non conservare troppo. Pensavamo che bastava il minimo indispensabile per vincere, invece dobbiamo aumentare l’intensità e la qualità dei passaggi e nella fase difensiva”.

Dybala deve capire, come tutti gli altri, che quando l’allenatore decide di togliere un giocatore è perché ha bisogno di più freschezza. Paulo sta giocando con continuità e sta crescendo di condizione. Sta facendo cose importanti, è il suo secondo anno qui e gli viene chiesto tanto rispetto alla scorsa stagione. Ha le caratteristiche per arrivare a vincere il Pallone d’Oro“, ha aggiunto il tecnico 49enne livornese.

“L’Inter ha una squadra di grande potenziale offensivo. Icardi e Higuain sono due dei centravanti più forti del mondo. Sarà una bella partita dal valore tecnico molto alto e questo è un bene per il calcio italiano”.

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