Facevano sesso a bordo di una vettura in aperta campagna di notte. A fari spenti, si concedevano qualche momento di intimità lontano dal centro abitato . Niente di strano se non fosse che la vettura altro non era che un autobus del servizio pubblico. E l’uomo e la donna sorpresi a fare sesso a bordo erano due autisti della municipalizzata dei trasporti che in quel momento dovevano essere in servizio. È successo a Bari dove – come racconta Serena Russo sul Corriere del Mezzogiorno – nel 2014 i dirigenti dell’Amtab – municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico cittadino (nella foto dal sito, due autobus di servizio) – avevano deciso di utilizzare gli investigatori aziendali per indagare sui protagonisti di questa storia, accusati di comportamenti poco trasparenti. E quindi sorpresi dai carabinieri mentre trascorrevano qualche momento di intimità, a bordo dell’autobus, durante l’orario di servizio.

“Dagli atti depositati dagli investigatori in azienda risultava chiaro come i due facessero che diavolo volevano”, racconta Aldo De Robertis, in quel periodo direttore generale della partecipata. Corse saltate, passeggeri fatti scendere prima del tempo e soste troppo lunghe ai capolinea: con queste motivazioni  il cda di Amtab ha deciso di licenziare i due dipendenti.  L’uomo, però, decide d’impugnare per due volte il provvedimento. E il giudice del secondo reclamo impone una conciliazione: lo scorso dicembre, l’autista è stato nuovamente assunto, anche  se gli verrà applicata la sanzione immediatamente inferiore al licenziamento. E questa volta farà più attenzione a scegliere il capolinea delle sue corse.

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