“Il governo italiano? Assente, non ha fatto abbastanza sul caso Regeni“. Oppure: “Si è limitato al minimo indispensabile, doveva fare maggiori pressioni sull’Egitto“. Dall’università della Sapienza di Roma, a margine della manifestazione “365 giorni senza Giulio”, la denuncia sull’atteggiamento tenuto dal governo italiano arriva dai partecipanti all’iniziativa: “Troppi accordi commerciali con l’Egitto, non so se l’Italia vuole sacrificarli per la verità su Giulio”, denunciano diversi cittadini e attivisti. E ancora: “La verità è ancora lontana, il governo Renzi doveva rompere sul piano diplomatico con il Cairo”. Ma non solo: “Anche l’Unione Europea e la comunità internazionale non hanno avuto voce, dovrebbero fare chiarezza”, c’è chi attacca. Presenti all’iniziativa anche cittadini egiziani, rivendicando a loro volta verità: “Nel nostro Paese c’è un regime: su Regeni il Cairo sta cercando di perdere tempo, così come su tutti gli altri casi di persone arrestate”.

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