Uno dei soccorritori intervenuti dopo che una valanga ha travolto l’hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara, spiega che “metà della struttura è spalmata sulla valle sottostante, larga almeno 300 metri”. Ma a complicare il lavoro di chi è abituato a lavorare in mezzo alla neve è soprattutto “ciò che inquina l’area di ricerca: gas, cloro della piscina, idrocarburi: anche per i cani è molto difficile”

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Hotel Rigopiano, il soccorritore: “Oggi ritorno lì. Ci addestriamo per salvare vite, non posso pensare che siano tutti morti”

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Terremoto e maltempo, riflessioni di uno sciacallo abruzzese

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