Come avvenuto per il terremoto Charlie Hebdo non lesina la satira. La morte arriva sugli sci titola il settimanale satirico della Francia, bersaglio poco più di due anni di un attacco terroristico che costò la vita a 12 giornalisti, ironizzando sulle catastrofi dell’Italia. Dopo aver paragonato i morti di Amatrice a un piatto di lasagne nella contestatissima vignetta “Sisma all’italiana” della scorsa estate, il giornale torna a sfoderare il suo humour nero. Questa volta lo spunto è la valanga caduta sull’hotel Rigopiano dove sono in corso le delicatissime operazione di soccorso ai superstiti.

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Nel disegno consultabile sulla pagina Fb del giornale, si vede la morte in sci con due falci al posto delle racchette. “Italia: la neve è arrivata. Non ce ne sarà per tutti”, recita la vignetta. Il disegno, firmato Juin, sta scatenando un mare di reazioni indignate sui social network e nella stessa bacheca Facebook di Charlie. Le due vignette sul terremoto del 24 agosto valsero al settimanale parigino la denuncia del sindaco di Amatrice. All’epoca, l’ambasciata di Francia a Roma specificò che “il disegno di Charlie Hebdo non rappresenta in nulla la posizione della Francia”.

È una vignetta agghiacciante, priva di senso, priva di ironia, priva di stimoli alla riflessione, scopo della satira. Farebbero – così Laura Garavini, dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd alla Camera – bene a ritirarla e ad avere rispetto per i nostri lutti e le nostre difficoltà”.

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