Un farmacista è stato sospeso per quattro mesi dall’esercizio del pubblico servizio perché strumentalizzando il timore di gravidanze indesiderate, da parte delle sue giovani clienti, gli prospettava la necessità di applicare un fantomatico preparato per poi filmarle di nascosto. L’indagine della Squadra mobile, partita dalla denuncia di una giovane donna che si era rivolta alla farmacia dell’indagato al fine di ottenere la c.d. “pillola del giorno dopo”, ha permesso di scoprire il secondo fine del professionista.

Il titolare della farmacia quando si trovava di fronte una donna che gli chiedeva consigli per sapere se era incinta, la convinceva ad utilizzare il bagno del locale per fare i test di gravidanza o per applicare un fantomatico preparato. Il tutto avveniva durante l’orario di chiusura e dopo che l’uomo aveva ben nascosto una spycam che utilizzava per registrare le donne durante la loro intimità. Soprattutto per quelle che venivano convinte ad utilizzare il preparato, gli chiedeva di fare atti di autoerotismo o di toccarsi le parti intime.

Durante la perquisizione i poliziotti hanno rinvenuto dei filmati catalogati con le iniziali delle clienti e data di registrazione. Alcuni dei video visionati hanno consentito di appurare inoltre come il farmacista abbia utilizzato la spycam anche al di fuori dell’esercizio dell’attività, per riprendere di nascosto sue ospiti presso una casa di villeggiatura quando usavano il bagno.

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