Almeno 60 morti e 50 feriti. E’ il bilancio dell’esplosione di un autobomba nei pressi di un tribunale ad Azaz, città nella provincia siriana settentrionale di Aleppo, controllata dai ribelli siriani filo turchi. A darne notizia è l’agenzia turca Anadolu, che cita fonti ospedaliere locali, e precisa che il bilancio dell’attentato è ancora provvisorio.

La notizia era stata diffusa dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) che aveva stimato in 43 il numero provvisorio delle vittime. La città si trova a cinque chilometri a sud del confine con la Turchia. Nei dintorni della località si trovano campi profughi che ospitano decine di migliaia di sfollati provenienti da varie aree della Siria.

Mentre un soldato turco è stato ucciso in un attacco dell’Is ad al-Bab, città del nord della Siria in cui le forze turche di terra sono impegnate al fianco dei ribelli in una campagna contro i jihadisti. Lo riporta l’agenzia privata turca Dogan, spiegando che la vittima è un sergente, ucciso questa mattina. Ieri un altro soldato turco era stato ucciso nella stessa zona.

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