Al CES 2017 FCA presenta la Chrysler Portal Concept, primo prototipo a propulsione elettrica e guida autonoma del gruppo italoamericano. Quest’ultimo ha scelto la cornice di Las Vegas e della più importante fiera mondiale dell’elettronica di consumo per presentare una show-car che assolve contemporaneamente a due compiti: dare un’indicazione concreta sul futuro dei prodotti FCA e pareggiare il conto con i principali competitors in tema di tecnologia applicata al veicolo.

Così come il prototipo presentato da Bosch sempre al Ces 2017, questa Chrysler è stata concepita sin dall’inizio per essere un “terzo spazio” fra casa ed ufficio dedicato alla generazione dei Millennials. La Chrysler Portal Concept è stata praticamente disegnata a partire dall’interno: garantisce una buona spaziosità per tutti e sei gli occupanti dell’abitacolo – il passo è di 3 metri e le portiere sono scorrevoli – e può soddisfare tutte le loro esigenze lavorative e social grazie alla connessione alla rete.

Al posto del volante c’è una cloche, mentre il sistema infotelematico si basa su due grossi schermi Amoled: il loro software è stato sviluppato in collaborazione con i tecnici di Panasonic Automotive Advanced Engineering e prevede anche il riconoscimento facciale dei passeggeri con configurazione automatica dei parametri di bordo, servizi cloud e uno store dedicato alle applicazioni aggiuntive, come quello per il controllo della domotica. Addio alla chiave di avviamento grazie al riconoscimento vocale biometrico, mentre molte funzionalità si controllano mediante comandi gestuali.

Sotto al pianale trovano posto le batterie al litio da 100 kWh che garantiscono al prototipo un’autonomia di circa 400 km: sono collegate ai motori elettrici delle ruote anteriori e, grazie alla ricarica rapida da 350 kW, sono sufficienti 20 minuti per ricaricarle al 60% (240 km di autonomia).

Poi c’è la guida autonoma, in prima assoluta su un mezzo di FCA: trattasi di un sistema di livello 3 che può aiutare il guidatore ma non può sostituirlo totalmente. In pratica l’auto può svolgere autonomamente manovre complesse, svoltare, cambiare corsia di marcia e reagire attivamente ad eventi previsti ed imprevisti: dall’evitamento di un ostacolo improvviso al cambio di direzione dei veicoli vicini. Tuttavia chi è alla guida deve rimanere vigile, pronto a intervenire sul volante se il sistema lo richiede. Tutto questo funziona grazie al cruise control adattivo che si serve di numerosi sensori a ultrasuoni, telecamere, radar e lidar. Inoltre questa show-car è dotata di tecnologia V2X (Vehicle-to-X) per lo scambio di informazioni con le infrastrutture e con altri veicoli.

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