E’ entrato nella camera dell’albergo dove lavorava come portiere e ha tentato di violentare una ospite, una turista svedese di 30 anni. Per questo un egiziano di 59 anni è stato arrestato dalla polizia locale di Roma. A inchiodare non solo il racconto della ragazza, ma anche i video del circuito di sorveglianza dell’hotel di via del Corso: una telecamera lo ha ripreso mentre usciva seminudo dalla stanza della ragazza. Secondo quanto ricostruito la trentenne era rientrata in camera dopo aver festeggiato il Capodanno. Quando è stata aggredita ha gridato, ha svegliato un’amica che è subito accorsa: le giovani hanno poi attirato l’attenzione di una pattuglia dei vigili urbani che stava passando in strada in quel momento.

La vittima dell’aggressione ha ricevuto l’immediata solidarietà della sindaca di Roma Virginia Raggi che l’ha incontrata. “La ragazza è stanca però sta bene. La polizia locale ed il Campidoglio le garantiranno assistenza per tutto il suo soggiorno. Ci prenderemo cura di lei – ha detto la sindaca – La polizia è arrivata all’istante. Purtroppo questi episodi accadono ovunque e sono inaccettabili. La polizia ha risposto immediatamente e sono riusciti a salvare la situazione. È un episodio che ovviamente ci indigna. Questi fenomeni sono assolutamente intollerabili. C’è ancora tanta strada da fare perché la violenza sulle donne è inaccettabile non solo a Roma ma in qualunque parte del mondo. Una notizia che tinge un po’ di nero questo nuovo inizio dell’anno”.

Un altro episodio di tentata violenza sessuale è accaduto invece a Venezia. Anche in questo caso la vittima è una turista, una 42enne tedesca. Gli agenti delle volanti della polizia hanno arrestato un marocchino di 25 anni. I poliziotti sono intervenuti poco dopo le 4, dopo la chiamata al 113 di un veneziano che, rientrando nel proprio palazzo, ha assistito all’aggressione da parte del marocchino ai danni della turista, alloggiata nello stesso edificio. Il veneziano ha cercato invano di aprire il portone dello stabile, non riuscendovi per una forte resistenza. Ha quindi insistito riuscendo alla fine ad aprire leggermente la porta da dove ha infilato un braccio per accendere la luce, sorprendendo l’uomo sopra la donna, entrambi a terra contro il portone. Il marocchino si è alzato di colpo tentando di ricomporsi prima di fuggire. La donna era in evidente stato di choc per l’aggressione subita, facendo fatica a spiegare quanto successo.

Gli agenti, certi che lo straniero si fosse nascosto da qualche parte all’interno dell’edificio, lo hanno setacciato, bloccando l’uscita e verificando che non vi fossero vie di fuga alternative, fino ad individuare l’aggressore, nascosto nel buio dietro un muro di cinta all’ultimo piano. La turista tedesca, in vacanza a Venezia per Capodanno, ha poi raccontato che, mentre stava facendo rientro in albergo, il marocchino l’aveva avvicinata tentando di parlarle. Di fronte al rifiuto della donna, l’uomo si è fatto sempre più insistente, aggredendola poi nel pianerottolo e immobilizzandola a terra, tentando di violentarla. L’immigrato, irregolare, ha precedenti per danneggiamento, invasione di terreni ed edifici, false attestazioni a pubblico ufficiale sulle proprie generalità, ricettazione e spaccio di droga.

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