“Rispetto ad alcuni anni fa è molto più facilmente percorribile, però non credo che sia del tutto completa”. “Le gallerie sono al buio. L’importante è l’inaugurazione. Cose all’italiana chiaramente”. Gli automobilisti che ieri hanno percorso l’A3 si sentono presi in giro. A 24 ore dall’arrivo del ministro Graziano Delrio e del presidente dell’Anas Gianni Armani, non riescono a capire come si può parlare di Salerno-Reggio Calabria finita.

“Penso che questa sia l’autostrada della vergogna – dice un giovane –. Rimane tutt’ora un’autostrada incompiuta a discapito di noi viaggiatori che ogni giorno rischiamo la vita in un’autostrada del genere. Credo che sia campagna elettorale bella e buona”.

Renzi sostiene che la Salerno-Reggio Calabria è tutta a quattro corsie? “E perché non se la fa lui?” risponde un signore all’autogrill di Rogliano, dopo aver percorso il tratto Altilia-Cosenza mai ammodernato. Sua moglie è ancora più arrabbiata: “È stata fatta davvero male. – si sfoga la donna – L’asfalto non è dritto e non è quello che doveva essere messo. Non c’è la corsia d’emergenza. È un delirio. Sono le solite bugie”. E allora che cosa inaugurano il governo e l’Anas? “I soldi che si sono rubati”.

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Salerno-Reggio Calabria: l’inaugurazione farsa tra lavori in corso, viadotti sequestrati e lotti scomparsi

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