Al termine della riunione congiunta dei gruppi parlamentari del M5S con Beppe Grillo e Davide Casaleggio presenti a Monteciorio, Luigi Di Maio è telegrafico sul ‘caso Muraro’ che ha investito la giunta di Virginia Raggi, con le dimissioni dell’assessore: “C’è un assessore che si è dimesso di sua spontanea volontà perché ha ricevuto un avviso di garanzia”. Per Paola Taverna: “Il M5S era stato chiaro sin dall’inizio: qualora la situazione dell’assessore Muraro si fosse complicata avremmo chiesto che facesse un passo indietro. L’ha fatto spontaneamente, quindi per noi, in questo momento, problemi dal punto di vista dell’etica del M5S non ce ne sono”. Perché il M5S ha voluto rischiare nel difendere la Muraro? “E’ stata una scelta del sindaco – risponde la senatrice M5S – noi abbiamo chiarito sin dall’inizio che il sindaco era in piena autonomia nelle sue scelte e che avrebbe avuto oneri ed onori. Se volete parlare dei problemi di Roma ci sono un sindaco e dei consiglieri, io sono una parlamentare della Repubblica”. Teme che Roma possa diventare una zavorra per il M5S? “Spero assolutamente di no”, conclude la Taverna

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