Non poteva essere che a Colonia. La nuova generazione di Ford Fiesta, la ottava, è stata mostrata in anteprima a poca distanza dallo stabilimento dove è sempre stata prodotta, ultimamente al ritmo di una ogni 86 secondi. Niente male, ma del resto con un prodotto dai volumi così viene quasi naturale parlare di numeri: 17 milioni di esemplari venduti, dal 1976 ad oggi.

La Fiesta è, francamente, una delle auto che è entrata nell’immaginario collettivo della gente. Un pò perché è stata una delle prime a fare del value for money una bandiera, e anche per la popolarità che ha saputo conquistarsi soprattutto nel nostro Paese.

Quella nuova, ad una prima occhiata, sembra proprio voler alzare l’asticella. In primis con il design, meno scontato soprattutto al posteriore e sulle fiancate e più conservativo davanti. E poi con di motori, che fanno parte di una nuova famiglia di Euro 6: si comincia con il 1.0 Ecoboost nelle varianti da 100, 125 e 140 CV, per passare al 3 cilindri aspirato 1.1 da 70 e 85 cavalli. Mentre di diesel ce n’è solo uno, il 1.5 TDCi, offerto nelle due opzioni da 85 e 120 Cv. Tutti con start&stop.

Sono le dotazioni, di assistenza e di sicurezza, a fare tuttavia la differenza. In particolare, un nuovo congegno anti-collisione in grado di “vedere” e segnalare ostacoli fino a 130 metri di distanza, grazie a sensori, telecamere e radar. Roba difficile da trovare su una city car, anche premium. Per non parlare di altri sistemi come il Park Assist e la frenata d’emergenza, giusto per citarne alcuni. Senza dimenticare il sistema di infotainment con Sync3 e un nuovo display da 8” ad alta definizione.

La nuova Fiesta sarà offerta in 4 allestimenti: Titanium e Active (look da simil crossover), più l’elegante Vignale e la sportiva ST-Line. Scelta ampia, che tuttavia potrà essere effettuata solo da giugno 2017, quando arriverà nei concessionari italiani. A un prezzo che è ancora presto per conoscere.

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